domenica 31 gennaio 2010

CAPO XV

Accusato Gesù dinanzi a Pilato non risponde. E preferito Barabba, e Gesù è dato ad esser crocifisso. Schernito in molte guise dai soldati è condotto alla morte. Divisione delle vesti. È crocifisso tra due ladroni. Ascolta le bestemmie, che molti vomitavano contro di lui. Tenebre. Gesù sclamando Eli, e bevuto l'aceto con un forte grido rende lo spirito; il di cui corpo è seppellito da Giuseppe.

subito la mattina i Principi de' Sacerdoti con i Seniori, e gli Scribi, e tutto il consesso, fatta insieme consulta, legato Gesù, lo condussero, e lo consegnarono a Pilato. 2. E Pilato lo interrogò: tu se' il Re de' Giudei:' E Gesù gli rispose: tu lo dici. 3. E i Principi de' Sacerdoti lo accusavano di molte cose. 4. E Pilato di nuovo lo interrogò, dicendo: non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano. 5. Ma Gesù non rispose più nulla, dimodoché Pilato ne faceva le meraviglie. 6. Or egli era solito di liberare nella festa uno de' prigioni, qualunque avessero addomandato. 7. Ed eravi uno per nome Barabba carcerato tra i sediziosi, il quale nella sedizione avea commesso omicidio. 8. E radunatosi il popolo, cominciò a domandare quello, che sempre lor concedeva. 9. E Pilato rispose loro, e disse; volete voi, che io vi disciolga il Re de' Giudei? 10. Imperocché sapeva, che per invidia lo avevano tradito i sommi Sacerdoti. 11. Ma i Pontefici sommossero il popolo, perché liberasse loro piuttosto Barabba. 12. Ma Pilato rispose di nuovo, e disse loro: che volete voi dunque, che io faccia del Re de' Giudei? 13. Ma quegli gridarono: crocifiggilo. 14. Pilato però diceva loro: che male ha egli fatto? Ma quegli grida van più forte: crocifiggilo. 15. E Pilato, volendo contentare il popolo, disciolse loro Barabba, e fatto flagellare Gesù, lo abbandonò ad essere crocifisso. 16. E i soldati lo condussero nell'atrio del Pretorio, e vi radunarono tutta la coorte. 17. E lo vestono di porpora, e intrecciata una corona di spine gliela cingono. 18. E principiarono a salutarlo: evviva, o Re de' Giudei. 19. E percuotevangli la testa con una canna: e gli sputavano addosso, e piegato il ginocchio lo adoravano. 20. E dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono delle sue vesti: lo menaron fuori per crocifiggerlo. 21. E costrinsero un passeggero, Simone di Cirene, padre di Alessandro, e di Rufo, che veniva di campagna, a prendere la croce di lui. 22. E lo menarono al luogo detto Colgotha: che interpretato vuol dire luogo del cranio. 23. E davangli da bere del vino mescolato con mirra: e non lo accettò. 24. E crocifissolo, divisero le sue vesti, tirando a sorte quello, che dovea averne ciascuno. 26. Era l'ora di terza, quando lo crocifissero 26. Ed eravi l'iscrizione del suo reato, dove era scritto: il RE DE' GIUDEI. 27. E con lui crocifissero due ladroni: uno alla destra, e l'altro alla sua sinistra. 28. E fu adempita la Scrittura, che dice: è stato noverato tra gli scellerati. 29. E quei, che passavano, lo bestemmiavano, scuotendo il capo, e dicendo: va, tu, che distruggi il Tempio di Dio, e in tre giorni lo riedifichi. 30. Salva te stesso, scendendo di croce. 31. Nello stesso modo anche i sommi Sacerdoti, e gli Scribi per ischerno dicevansi l'un l'altro: ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso. 32. Il Cristo il Re d'Israele scenda adesso dalla croce, affinché vediamo, e crediamo. E quegli, che erano con esso crocifissi, lo svillaneggiavano. 33. E all'ora sesta si ottenebrò tutta la terra sino all'ora nona. 34. E all'ora nona Gesù con voce grande esclamò, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabactani? Cioè Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? 35. E alcuni de' circostanti avendolo udito, dicevano: ecco che chiama Elia. 36. E uno corse, e inzuppata una spugna nell'aceto, e avvoltala intorno a una canna, gli dava da bere, dicendo: lasciate, stiamo a vedere, se venga Elia a distaccarlo. 37. Ma Gesù, mandata fuori una gran voce, spirò. 38. E il velo del Tempio si squarciò in due parti da sommo a imo. 39. E vedendo il Centurione, che stava dirimpetto, come così sclamando, era morto, disse: veramente quest'uom era figliuolo di Dio. 40. Ed eranvi ancora delle donne, che stavan da lungi a vedere: tralle quali era Maria Maddalena, e Maria Madre di Giacomo il minore, e di Giuseppe, e Salomone. 41. Le quali lo seguivano anche, quando egli era nella Galilea, e lo servivano, e altre molte, le quali insieme con lui eran venute a Gerusalemme. 42. E fattosi sera (perché era la Parasceve, cioè il di avanti al sabato). 43. Andò Giuseppe d'Arimatea nobile Decurione, che aspettava egli pure il Regno di Dio, e arditamente si presentò a Pilato, e chiese il corpo di Gesù. 44. Ma Pilato si maravigliava, ch' ei fosse già morto. E chiamato il Centurione, gli domandò se fosse già morto. 45. E informato che fu dal Centurione, donò il Corpo a Giuseppe. 46. E Giuseppe, comperati una sindone, e distaccatolo, lo rinvolse nella sindone, e lo mise in un sepolero scavato nel masso, e ribaltò una pietra alla bocca del sepolcro. 47. E Maria Maddalena, e Maria Madre di Giuseppe stavan osservando dove fosse collocato.

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